skip to Main Content

Di Maio

Ecco le bufale di Di Maio sul piano Cdp di Tononi e Palermo

Tutte le parole e le contraddizioni del ministro Luigi Di Maio sul piano industriale triennale della Cassa depositi e prestiti. Il commento di Mario Seminerio, curatore del blog Phastidio.net

Mercoledì scorso la Cassa Depositi e Prestiti ha presentato il proprio piano industriale triennale, 2019-2021. Avremo tempo e modo di valutarlo, anche perché da quel piano non paiono essere esplicitate ipotesi di redditività.

CHE COSA HA DETTO DI MAIO DEL PIANO DI CDP

Quello che invece vorrei segnalarvi è che il prestigioso vicepremier e bisministro, Luigi Di Maio, nel corso di una delle sue “dirette Facebook”, ha pensato bene di spiegare al Popolo sovrano e manovrato alcuni dettagli del piano industriale.

(ECCO TUTTE LE SCINTILLE FRA GUZZETTI E DI MAIO SU CASSA DEPOSITI E PRESTITI)

IL PIANO DELLA CASSA SECONDO DI MAIO

In tale video, Di Maio inizia segnalando che il piano di Cdp prevede: “Una rete su tutto il territorio che assisterà le imprese e aiuterà gli imprenditori e i piccoli risparmiatori quando le banche private non saranno disponibili a erogare crediti e strumenti di aiuto e agevolazione”.

(CHE COSA PREVEDE IL PIANO DELLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI)

LE CONTRADDIZIONI

Peccato che le cose non stiano in questi termini. Perché, detta come l’ha detta Di Maio, pare che Cassa Depositi e Prestiti si dedicherà a dare soldi alle imprese ed alle famiglie a cui le banche rifiuteranno il credito perché debitori troppo rischiosi. Ovviamente, non accadrà nulla del genere. Intanto, non c’è traccia di interventi di Cdp che coinvolgano “i piccoli risparmiatori” (sic).

CHE COSA SI LEGGE NEL PIANO INDUSTRIALE DI CDP

Se poi guardiamo alle slide del piano industriale, nella sezione Imprese, vediamo che c’è questo punto: “Un’offerta integrata con prodotti mirati alle esigenze di tutte le imprese (non solo grandi), non pienamente soddisfatte dal mercato”.

(ECCO TUTTE LE SCINTILLE FRA GUZZETTI E DI MAIO SU CASSA DEPOSITI E PRESTITI)

COME LO HA INTERPRETATO DI MAIO

Opportuno ricordare a Di Maio che “offerta di prodotti mirati a esigenze non pienamente soddisfatte dal mercato” non vuol dire che Cdp si sostituirà alle banche “che rifiuteranno il credito”, perché semplicemente non è così. Ma mi rendo conto che è bello far credere al PBF (Popolo Bue Festante) che, dopo la povertà, il governo del Cambiamento ha sconfitto anche il rischio di credito.

(CHE COSA PREVEDE IL PIANO DELLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI)

Chiudo facendo mio l’invito di Di Maio a “leggere il piano industriale di Cdp”, che è “quello che abbiamo sempre sognato”. Ecco, direi che l’ipotesi di distribuire soldi ad elicottero, quando “le banche private non vogliono fare credito” resterà una bufala assoluta. Quindi credo che sia soprattutto Di Maio a doversi leggere quel documento. Ma con affianco qualcuno che lo aiuti a comprenderne il senso, perché è vero che ci sono tante figure colorate, ma purtroppo il testo è piuttosto impegnativo. E ora, scusate ma “torno al lavoro” (cit.)

(ECCO TUTTE LE SCINTILLE FRA GUZZETTI E DI MAIO SU CASSA DEPOSITI E PRESTITI)

https://www.facebook.com/LuigiDiMaio/videos/1272048322935984/

 

Estratto di un articolo pubblicato su Phastidio.net

Back To Top